Presentato alla fiera Ecomondo "Destino", un cortometraggio sull'Inquinamento da Micro e Nano Plastiche

L'Associazione Passaggi in visita alla Riviera dei Cedri

20 giugno 2024

Ll'Associazione Passaggi Aps ha organizzato un viaggio lungo la Riviera dei Cedri nell' Alto Tirreno Cosentino, la cui scoperta ha arricchito il bagaglio culturale e reso forte il senso di appartenenza alla propria terra di ciascun partecipante. Quattro i comuni scelti.

_San Nicola Arcella : l'escursione in battello ha regalato la bellezza del mare costellato dalla meravigliosa isola di Dino, le varie grotte come l'Azzurra e Leone ed infine il famoso e affascinante Arcomagno.
_Diamante: una perla che incastona nel suo centro storico più di 200 murales. Un Museo a cielo aperto, ideato dal pittore Razetti, da più di quaranta anni si arricchisce di dipinti che raccontano storie diverse. Fra stradine e scorci, da un'ampia terrazza appare l'isola di Cirella. Natura e tele sui muri : un'unica bellezza !
_Sangineto : dal Sentiero dei Sogni ai partecipanti appare la spettacolare cascata del Vuglio generata dal torrente Sangineto. Incastonata fra le rocce, in una grotta, fra una fiorente flora è un vero miracolo della natura calabrese.
_Guardia Piemontese : visita al Centro Culturale Gianluigi Pascale che ospita il Museo Valdese e il Laboratorio di Arte Tessile.
Il Museo Valdese fu aperto nel 2011 per ricordare il 450° anniversario della strage dei Valdesi in Calabria. Si è ascoltato la storia della piccola comunità Valdese ma anche del mondo, visitato le sale ricche di documenti, libri, pannelli esplicativi e... ammirato meravigliosi abiti originali da sposa e non, di seta pregiata e ricami in oro. Nel laboratorio di arte Tessile abbiamo potuto ammirare l'abito tradizionale Guardiolo del XV secolo, con cuciture particolari usate solo dalle Valdesi e altri manufatti di pregiata qualità, in fibra naturale, derivanti dalla lavorazione della ginestra, ma anche dalla canapa e del cotone.

Leggere ad Alta Voce: Musica e Arte al Teatro Gatto di Trebisacce

17 Giugno 2024

Leggere, interpretare, studiare, perfezionare, amalgamare ruoli, gesti, voci, intonazioni. Diventare un altro da sé ed intersecarsi con gli altri, nel gioco costruttivo della recitazione. Dal laboratorio al palcoscenico, un salto spontaneo. Frutto di impegno, di piacevole lavoro di voci e movimenti, di lavoro su di sé fino a diventare arte spontanea di comunicazione individuale e collettiva. Dare voce, leggere riempie
gli spazi interiori e il vicendevole ascolto diventa un ponte creativo

L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto Partecipazione Civica Inclusiva e solidale finanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro
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Percorso Civico per l'Ambiente: Ricerca su Verde Urbano e Sostenibilità

4 Giugno 2024

L’Associazione Passaggi e l’Istituto IPSIA “Aletti” hanno collaborato alla realizzazione del PCTO “Percorso Civico per L’Ambiente”.

L’Iniziativa è nata nell’ambito del progetto Partecipazione Civica Inclusiva e solidale ed è stata finanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro. Un percorso condotto dal dott. Armando Mangone in collaborazione con la Prof.essa Oriolo e il prof. Curti e da Noi ragazzi e le ragazze delle III e IV - ITI- Biotecnologie Ambientali.

Percorso Civico per L’Ambiente è durato da gennaio ad aprile 2024 è ha avuto l’obiettivo creare consapevolezza cercando dei collegamenti tra l’attualità, le discipline scientifiche e sociali.

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I parchi e il verde pubblico sono elementi essenziali per la nostra qualità della vista. Nei centri urbani spesso assediati da cemento e asfalto è ormai imprescindibile poter beneficiare di aree di svago dove ogni cittadino può vivere la vita all’aria aperta e condurre una serena socialità.

Il verde nei centri urbani oltre a produrre ossigeno ha anche la funzione di ridurre gli effetti delle sostanze inquinanti.

Soprattutto gli alberi e le piante riducono gli impatti del riscaldamento climatico, abbassano le temperature e mantengono l’umidità del suolo, scongiurando così gli eccessi di calore in estate. Non solo il caldo ma anche gli effetti della pioggia a carattere alluvionale è mitigata nei centri urbani dalla vegetazione. Il terreno delle aiuole e dei parchi assorbe l’acqua a differenze delle superfici artificiali (asfalto e cemento) provoca scorrimento veloce e rende impermeabile il suolo.

Noi ragazzi e ragazze abbiamo deciso di condurre su questo tema una ricerca che ha portato alla realizzazione un questionario realizzato con i moduli google. Questo questionario sotto forma d’interviste on line ha ricevuto 56 risposte.

“Da dove vivono i nostri intervistati?” Il maggior numero delle risposte proviene da Trebisacce (60% ). Abbiamo inoltre ricevuto risposte da comuni come: Amendolara, Villapiana, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Cassano allo Jonio (Sibari ), Albidona ecc

Alla domanda “Quanti anni hai?” Il maggior numero delle risposte è compreso nella fascia d’età da 14 a 18, segue per importanza la fascia d’età compresa da 66 a 80 anni. Il minore numero delle risposte è compreso nella fascia d’età da 19 a 30.

Abbiamo chiesto ai cittadini e alle cittadine “Quanto credi sia importante avere spazi pubblici verdi e ombreggiati in estate?”. La quasi totalità (87%) ritiene molto importante avere spazi pubblici verdi e ombreggianti, solo il 13% lo ritiene abbastanza importante.

Altra domanda posta “Lungo i marciapiedi del Comune in cui vivi sono presenti gli scivoli per far scendere carrozzine e passeggini?” Con il 61% lungo i marciapiedi del comune in cui viviamo sono presenti gli scivoli per far scendere carrozzine e passeggini mentre il 39% nel proprio comune non è fornito di scivoli per far scendere carrozzine e passeggini.

Abbiamo chiesto “Credi che nel Comune in cui vivi ci siano abbastanza cestini per la Raccolta dei Rifiuti?”. Le risposte sono state: nel comune in cui viviamo non ci sono abbastanza cestini per la Raccolta dei Rifiuti (76%), mentre il 24% non ha abbastanza cestini per la Raccolta dei Rifiuti.

Alla domanda “Come giudichi importante il Verde Pubblico per la bellezza e la vivibilità del Comune in cui vivi?” (1 scarso – 5 importante)

Questa domanda riguarda la disponibilità negli spazi pubblici di acqua. “Nel Comune in cui vivi sono presenti fontane pubbliche con acque potabile?”

Altra domanda posto “Nei giardini pubblici dei comuni in cui vivi ci sono i giochi per bambini?”. Il 92,2% giochi pubblici per bambini, il restante 7,4% non ha giochi pubblici. Inoltre una domanda sulla “manutenzione dei giochi per i bambini”

“Negli spazi pubblici del comune in cui abiti è presente il Wi-fi e quindi internet è gratuito?” Con il 54% non è per niente presente il Wi-fi, mentre con il 22% è presente. Aggiungiamo che anche li dove ci sono wi-fi gratuiti spesso non funzionano o non funzionano bene.

Viene quindi chiesto un giudizio sullo stato del Verde Pubblico nel luogo in cui si vive

Ultima domanda ha mirato ad indagare la disponibilità degli intervistati ad una partecipazione diretta nel migliorare le cose. Questa la domanda: “Saresti disposto a partecipare alla piantumazione di nuovi alberi e alla successiva fase per innaffiarli?”

Il 41,5% di persone sono indecise alla piantumazione, il 13,2% delle persone non è per niente disposto a fare la piantumazione, mentre il 45,5% è predisposto a partecipare alla piantumazione.

I ragazzi e le ragazze delle III e IV - ITI- Biotecnologie Ambientali Istituto IPSIA “Aletti” di Trebisacce

Percorso Civico per L'Ambiente: Rifiuti, Gestione e Riduzione 

3 Giugno 2024

L’Associazione Passaggi e l’Istituto IPSIA “Aletti” hanno collaborato alla realizzazione del PCTO “Percorso Civico per L’Ambiente”.

L’Iniziativa è nata nell’ambito del progetto Partecipazione Civica Inclusiva e solidale ed è stata finanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro. Un percorso condotto dal dott. Armando Mangone in collaborazione con la Prof.essa Oriolo e il prof. Curti e da Noi ragazzi e le ragazze delle III e IV - ITI- Biotecnologie Ambientali.

Percorso Civico per L’Ambiente è durato da gennaio ad aprile 2024 è ha avuto l’obiettivo creare consapevolezza cercando dei collegamenti tra l’attualità, le discipline scientifiche e sociali.

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Ogni italiano produce oltre 500kg di rifiuti ogni anno. La società deve quindi rispondere all’incremento della produzione dei rifiuti, allo smaltimento degli stessi e tutte le conseguenze della loro dispersione nell’ambiente. Inoltre, la produzione, la trasformazione e il trasporto dei beni di consumo che dopo l’utilizzo diventano rifiuti, è un altro fattore d’inquinamento del mare e della terra. Produrre meno rifiuti e smaltirli correttamente è quindi indispensabile per mantenere gli ecosistemi funzionali e vivi.

Consapevoli che i rifiuti inquinino molto noi ragazzi e ragazze abbiamo deciso di condurre su questo tema una ricerca che ha portato alla realizzazione un questionario realizzato con i moduli google. Questo questionario sotto forma d’interviste on line ha ricevuto 109 risposte

Alla domanda “Dove vivi?”, il 40,2% delle persone che ha risposto di vivere a Trebisacce, il 15% Villapiana, l’11% Sibari, l’8% da Oriolo, il 5% Amendolara e Montegiordano ecc.

Rispetto alla domanda “Quanti anni hai?” Il 36,7% ha un’età compresa tra il 14-18 anni, il 21,1% ha un’età compresa tra i 19-30 anni, il 18,3% ha un’età compresa tra i 52-65 e il 13% tra i 66 e oltre gli 80 anni.

Il primo gruppo di domande si è focalizzato sul come vengono gestiti i rifiuti, sulla tipologia di raccolta dei rifiuti stessi “Nel tuo comune è attivo il servizio di Raccolta Differenziata dei Rifiuti?” Il 99.1% delle persone praticano il servizio di raccolta differenziata nel loro comune. Con la successiva domanda abbiamo indagato su quale forma di Raccolta Differenziata dei rifiuti viene praticata dagli intervistati. Questa la domanda “Che tipo di Raccolta Differenziata dei Rifiuti pratichi nel tuo comune?”. Il 96,3% delle persone praticano la differenziata porta a porta.

Rispetto alla giudizio “Quanto credi sia importante la Raccolta Differenziata dei Rifiuti?” L’89% degli intervistati risponde molto importante.

Una domanda più generale “Quanto credi sia importante per la qualità della vita la corretta gestione dei rifiuti?” per il 92% degli intervistati risponde che è molto importante.

Con la domanda “Ti piacerebbe vivere in un luogo pieno di rifiuti abbandonati per strada e nelle campagne?” la quasi totalità di coloro che hanno risposto, hanno detto che non vivrebbero in un luogo pieno di rifiuti abbandonati per strada e nelle campagne. La domanda seguente porta a far riflettere sul rapporto tra la bellezza e la vivibilità dei luoghi e le attività economiche connesse al turismo, “Andresti in vacanza in un luogo dove sono presenti rifiuti ovunque per strada e nelle campagne?” La maggior parte delle persone non andrebbe in vacanza in un luogo dove sono presenti rifiuti ovunque per strada.

Infatti alla domanda “Quanto reputi sia grave buttare i sacchi di rifiuti o i materiali ingombranti per strada o in campagna?” la risposta “molto grave” arriva al 92,7% degli intervistati.

Nel grafico le risposte ad una importante domanda specifica sulle buone pratiche di smaltimento dei rifiuti: “Come pensi di ridurre l'uso eccessivo della plastica?”

Inoltre, abbiamo hiesto “Dove deve essere buttato l'olio alimentare esausto? (olio di frittura)”. La maggior parte delle persone che ha effettuato questo questionario, smaltisce l’olio alimentare esausto seguendo le indicazioni del comune. Ricordiamo che l’olio esausto dispeso in ambiente e buttato nel lavandino di casa o nel water inquina l’acqua e la terra e causa problemi anche agli impianti fognari con gravi conseguenze per la collettività.

Alla domanda “Dove credi si buttino i dispositivi elettronici rotti? (telefoni, cellulari, pc, tablet ecc.)”. L’83,5 % delle persone crede che i dispositivi elettronici rotti debbano essere buttati nel centro di raccolta comunale mentre il 15,6% debbano essere buttati nell’indifferenziata. Quest’ultima risposta è quindi una conferma di quanto rilevato su base nazionale dai consorzi di filiera. Molta gente non presta ancora molta attenzione allo smaltimento dei dispositivi elettronici che non devono mai essere confusi con il Residuo Secco o materiale Indifferenziato.

Con l’ultima domanda abbiamo indagato la disponibilità degli intervistati ad partecipare ad una iniziativa di carattere civico. Questa la domanda: “Saresti disponibile a partecipare ad una raccolta di rifiuti abbandonati insieme ad altri volontari?” Il 46,8% delle persone sarebbe disponibile a partecipare ad una raccolta di rifiuti abbandonati insieme ad altri volontari per dare il loro contributo e rendere il mondo un posto migliore, il 39,4% risponde forse, mentre il 13,8% risponde no.

I ragazzi e le ragazze delle III e IV - ITI- Biotecnologie Ambientali Istituto IPSIA “Aletti” di Trebisacce

Percorso Civico per l'Ambiente: Ricerca su Disponibilità, Utilizzo e Qualità dell'Acqua

1 Giugno 2024

L’Associazione Passaggi e l’Istituto IPSIA “Aletti” hanno collaborato alla realizzazione del PCTO “Percorso Civico per L’Ambiente”.

L’Iniziativa è nata nell’ambito del progetto Partecipazione Civica Inclusiva e solidale ed è stata finanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro. Un percorso condotto dal dott. Armando Mangone in collaborazione con la Prof.essa Oriolo e il prof. Curti e da Noi ragazzi e le ragazze delle III e IV - ITI- Biotecnologie Ambientali.

Percorso Civico per L’Ambiente è durato da gennaio ad aprile 2024 è ha avuto l’obiettivo creare consapevolezza cercando dei collegamenti tra l’attualità, le discipline scientifiche e sociali.

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Le risorse idriche non sono infinite. L’accesso all’acqua in particolar modo a quella potabile è un presupposto fondamentale non solo per il mantenimento economico ma anche dell’esistenza stessa della società. Molte centinaia milioni di persone ancora oggi nel mondo non hanno accesso all’acqua di buona qualità. Anche nelle nostra società avanzata l’acqua pulita è in diminuzione a causa di sostanze inquinanti: idrocarburi, pesticidi e fertilizzanti ( per la presenza di nitrati e fosfati).

Riteniamo sia molto importante nell’era del riscaldamento globale porre attenzione alla gestione dell’acqua anche nella nostra quotidianità adottando misure virtuose per evitare gli sprechi e fare di tutto per salvaguardarne la qualità.

Consapevoli dell’importanza della tematica acqua per tutta la vita sulla terra noi ragazzi e ragazze abbiamo deciso di condurre su questo tema una ricerca che ha portato alla realizzazione un questionario realizzato con i moduli google. Hanno risposto all’intervista on line 110 cittadini e cittadine.

Alla domanda “Dove vivi?”, il 30,2% delle persone che ha risposto di vivere a Trebisacce, il 15% Roseto Capo Spulico, l’10% Cassano allo Jonio, il’9% da Oriolo e Villapiana, il 5% Amendolara, Albidona, Castrovillari e Montegiordano ecc.

Rispetto alla domanda “Quanti anni hai?” la classe d’età compresa dai 14 ai 18 è del 50%, a seguire cittadini con un’età compresa dai 52 ai 65 anni è del 15.5%, la classe d’età compresa dai 31 ai 51 anni è del 13.6%, la classe d’età compresa dai 66 agli 80 anni ed oltre è del 13.6% e la classe d’età compresa dai 19 ai 30 anni è del 7.3%.

La nostra l’indagine è partita con due domande di carattere generale “Quanto credi sia importante la disponibilità di acqua potabile? (5 molto importante , 1 poco)” La quasi totalità degli intervistati(94%) ritiene che l’acqua sia molto importante. “Quanto credi sia importante l'acqua pulita per la tua salute? (5 molto importante, 1 poco)” Il 99 (89,2%) delle persone ritiene che l’acqua pulita sia importante per la salute.

La successiva domanda è anch’essa di carattere generale e ha avuto l’obiettivo di allargare la riflessione dell’importanza dell’acqua non solo come elemento base della vita umana ma di quella degli ecosistemi stessi.

“Quanto credi sia importante la presenza di acqua per la crescita delle piante/alberi?” (5 molto importante, 1 poco). L’85 (76,6%) dei votanti ritengono che l’acqua sia molto importante per la crescita delle piante.

Una domanda ha riguardato la presenza di alternative all’acquisto di acqua in bottiglia “Nel tuo comune l’acqua del rubinetto è potabile?” le risposte sono state: il 36.9% degli intervistati rispondono che l’acqua è potabile ma non è pura, il 36% risponde che l’acqua del rubinetto del comune in cui abita è potabile mentre il 27% risponde che l’acqua che esce dai rubinetti di casa non è potabile.

Per indagare il consumo di acqua in bottiglia abbiamo posto la domanda: “Nel tuo comune ci sono fontane pubbliche funzionanti con acqua potabile?” L’83.6% delle persone ritiene di avere fontane pubbliche funzionanti con l’acqua potabile. Il 16.4%, invece, risponde di non avere fontane pubbliche con acqua potabile disponibili.

Proseguendo sull’argomento abbiamo posto anche una domanda di attualità riguardante la presenza ormai molto diffusa di rifiuti in mare e il pericolo derivante dalle microplastiche e nono-plastiche. Residui di plastica così microscopici da entrare nella catena alimentare fino all’uomo attraverso il consumo di organismi marini e acquatici.

“Quanto credi sia importante gestire correttamente i rifiuti per avere i fiumi e il mare puliti?” Il 99% degli intervistati ritengono che si importante gestire correttamente i rifiuti per avere i fiumi e il mare puliti.

Indagando sulle buone pratiche adottate dagli intervistati abbiamo posto la relativa domanda “Quali di queste buone pratiche per il risparmio d’acqua metti in atto?”. Le risposte: il 34.5% affermano di chiudere l’acqua del rubinetto quando si lavano i denti. Il 33.6% ,non far scorrere l’acqua del rubinetto. Il 20.9% preferisce fare la doccia invece che utilizzare la vasca da bagno.

Altra domanda riguardante la qualità dell’acqua è stata posta su fattore d’inquinamento di origine domestica: “Come deve essere smaltito l’olio da cucina una volta fritto? (l'olio fritto è molto inquinante)”. 

Il 91.8% ritiene che l’olio da cucina deve essere chiuso in una bottiglia e smaltito secondo le indicazioni del comune in cui abiti. Altre minori percentuali ritengono che deve essere bevuto o deve essere buttato nel lavandino della cucina.

I ragazzi e le ragazze delle III e IV - ITI- Biotecnologie Ambientali Istituto IPSIA “Aletti” di Trebisacce

Passaggi a San Floro 

Liceo Scientifico Galileo Galilei, cerimonia di consegna degli attestati di Partecipazione al progetto Partecipazione Civica Inclusiva e Solidale 

.Il 23 maggio, presso il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Trebisacce, si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazioni

Inaugurazione della Biblioteca "Libri Aperti" 

Cosa è più importante delle biblioteche, se non il fatto che esistono ?"
In questa ottica si è sempre mossa l'Associazione Passaggi APS che, da molti anni, con la Biblioteca Volante
si prodiga nel rendere fruibile l'arte della lettura, attraverso il prestito e il dono del libro.
Una città , un paese non sono tali se privi di una biblioteca, luogo sociale e culturale aperto a tutti. Per riempire tale vuoto e promuovere lettura e socializzazione, giorno 18 maggio, presso la Sede dell' Associazione in via Manzoni, è stata inaugurata "La Biblioteca Libri Aperti". Alla presenza di Marco Gatto , docente Unical
di Critica Letteraria e Lett. comparate e dello scrittore-poeta Francesco S. Mangone Mangone si è avviata una interessante riflessione interattiva con il pubblico presente sulla questione meridionale, problematica affrontata da Antonio Gramsci (cui è stata dedicata la sala di lettura), che conferma, pur con le modificazioni storiche, sociali ed economiche avvenute nel tempo, la mai avvenuta soluzione. La questione meridionale rimane aperta, grave e fortemente divisiva.
Il divario nord-sud permane in ogni settore. Rimuovere le cause pare ancora impossibile e difficile.
Di certo non sarà la proposta governativa dell' Autonomia Differenziata a far risorgere dalle ceneri il meridione, che al contrario rischierebbe ancora di più povertà ed isolamento.
"Il Mezzogiorno non ha bisogno di leggi e trattamenti speciali". Ha bisogno di una politica generale che interessi
tutto il bene del Paese. Rimozione di ostacoli, buona politica, buona scuola... Equità

Co-progettazione Valorizzare il Parco "Tutti Inclusi, Nessuno Escluso"

Passeggiata insieme. Le Piante Spontanee Commestibili: come Riconoscerle

Corso di Ceramica nel Parco "Tutti Inclusi, Nessuno escluso".